BENEDIZIONE SQUADRA 2011
Domenica 13 Febbraio, come da programma, si è svolta la gita a societaria a Castellania (Al) per far visitare alle nostre giovanissime e curiose “frecce verdi” i luoghi e soprattutto la casa dove è nato e vissuto il “Campionissimo”, il ciclista forse più amato da tante generazioni d’italiani : FAUSTO COPPI !!!
Purtroppo la giornata non si presenta al meglio… scappa qualche goccia di pioggia e pertanto dobbiamo armarci di ombrelli ed impermeabili.
Partenza alle ore 8.30 dalla sede sociale con il pullman “Gran Turismo” che, dopo poco più di un ora di viaggio, ci ha portato quasi a destinazione e più precisamente a Villalvernia, località situata proprio ai piedi della collina che dalla statale per Tortona porta a Castellania.
Forse come segno del destino e augurale il tempo ci dà una mano: non piove più e anzi, spunta anche un timido sole che, sorprendentemente, ci accompagnerà per tutto il resto della giornata.
Fatta una bella camminata con una fugace visita alla “rocca” e al vicino e bel sacrario (aperto appositamente per noi !!!) in onore dei combattenti italiani caduti durante la prima guerra mondiale, ci siamo recati alla Chiesa parrocchiale della Beata Vergine Santa Maria Assunta dove ci aspettava Don Francesco (pronipote di Fausto) per la celebrazione della Santa Messa in cui i nostri ragazzi/e hanno ricevuto la “benedizione” e la protezione della Madonna per la loro esperienza sportiva e non solo: molto accogliente è stata anche la comunità locale che si è avvicinata incuriosita e felice all’Enjoy augurandoci tanto bene per il 2011. Finita la celebrazione, abbiamo ripreso il pullman e ci siamo diretti verso Castellania. Entusiasmante per tutti noi è stato percorrere i 7 Km della strada collinare per raggiungere la meta : dal finestrino del pullman è una gara tra i ragazzi/e per vedere le gigantografie che, poste ad ogni curva e/o caseggiato, richiamano la vita del grande campione.
Eccoci arrivati, siamo nel paese di Fausto Coppi, e si capisce : ogni angolo è adornato da manifesti, pitture, striscioni riguardanti il grande campione.
Massimo, l’autista de pullman, spegne il motore davanti al Mausoleo che ricorda Fausto e suo fratello Serse, anche lui corridore ciclista e prematuramente scomparso a seguito di una caduta in gara (i nostri ragazzi/e sono rimasti colpiti dal fatto che non indossava il casco !!!).
Come da programmi ad aspettarci e farci gli onori di casa c’è PIERO COPPI, primo cugino di Fausto, organizzatore sul posto della nostra trasferta, già più volte Sindaco di Castellania e al cui impegno si deve il fascino dato a questi luoghi grazie alla volontà di trasmettere alle generazioni future il mito, dato dalle importanti vittorie sportive e dallo sfortunato destino di vita, di questo Campione.
Visto l’orario, oramai sono le 12,30, ci dirigiamo tutti nella piazzetta centrale di Castellania dove, in compagnia di Piero, entriamo nella locanda dove siamo ospitati per la consumazione del pranzo: un primo, un secondo e un dolce in allegria grazie anche ai giochi di prestigio proposti alle nostre “frecce verdi” che rese partecipi ne scoprono, molte volte, il trucco.
Terminato il pranzo, ci dirigiamo presso la vicinale mostra fotografica e di cimeli sportivi, proposta dall’associazione “Fausto e Serse Coppi”, che ci ha fatto percepire le atmosfere, le difficoltà e le realtà del ciclismo dell’epoca di Fausto Coppi (gli anni 40/50): il custode ci saluta regalando una foto d’epoca di Fausto oramai diventato conosciuto a tutti i nostri ragazzi/e che, prima di oggi, ne avevano solo un’immagine sfuocata e lontana riportata dai racconti dei nonni.
Ultimo appuntamento di giornata : CASA COPPI.
Grazie a Piero Coppi abbiamo l’opportunità di visitare la casa natale di Fausto, un immobile di stile contadino, recentemente ristrutturato e trasformato in museo, dove, grazie alle cortesi spiegazioni e delucidazioni della guida, le nostre frecce verdi, i genitori e tutti noi abbiamo avuto l’opportunità di conoscere e vedere i dettagli più significativi della vita, non solo sportiva, di questo Campione, della sua famiglia e della situazione storica in cui ha vissuto, molto lontana dalla realtà sociale e culturale di oggi.
Come dirigenti siamo stati molto colpiti e piacevolmente soddisfatti per l’attenzione ed interesse prestato dai ragazzi/e, affascinati e stupiti dall’atmosfera di questa casa senza riscaldamento ma resa calda dall’emozione di visionare qualcosa di storico che fa parte delle radici di ognuno di noi.
Finita la visita, fatte le foto di rito con la consegna di una nostra maglia sociale a “Casa Coppi” quale segno del nostro affetto e passaggio, celebrato un commuovente e reciproco saluto a Piero Coppi, siamo saliti sul pullman e fatto ritorno a Buccinasco, dove siamo arrivati alle ore 18.00.
Veramente una bella gita e un’esperienza interessante che valeva proprio la pena di fare, affascinante nei particolari perché vissuta da tutti i partecipanti con grande collaborazione quale auspicio di una stagione sempre più significativa per l’Enjoy Bike e per le nostre “frecce verdi” in particolare.
Alla prossima.